Il logo di Scienza e Nutrizione è stato disegnato da una giovane artista, Lida Ziruffo. La metà sinistra è una mela e rappresenta la nutrizione, la metà destra è invece il simbolo di Apollo, dio della conoscenza e del sole.
Di scienza e nutrizione si parla in queste pagine.
La ricerca scientifica di base è il mezzo attraverso il quale saremo in grado di migliorare la nostra qualità di vita. La conoscenza rimane però privilegio di pochi e diviene nelle mani di certi strumento di potere. Privilegio di pochi lo è perché non tutti hanno la capacità o la possibilità di accedere alle fonti di informazione. Se non si conosce poi sarà facile lasciarsi persuadere che una certa cosa sia vera anche quando non è così.
I miei articoli nascono dallo studio delle evidenze scientifiche ma non scrivo per compiacere il mio ego. La mia grande ambizione è quella di diventare sempre più brava nel tradurre l’ostico linguaggio scientifico in qualcosa che catturi l’attenzione del lettore e che sia facile da comprendere.
Il mio obiettivo è quello di contribuire a creare consumatori consapevoli. Il consumatore consapevole è per definizione colui che è in grado di scegliere ed è immune agli spot pubblicitari.
Il Logo ha un sottotitolo: “A scuola di prevenzione pre-primaria”. Attraverso la nutrizione siamo in grado di prevenire l’insorgenza di molte delle patologie che ci affliggono (malattie cardiovascolari, diabete, cancro). Chiamiamo prevenzione primaria l’insieme di azioni finalizzate ad evitare che la malattia si presenti. L’alimentazione corretta rientra tra queste azioni.
In medicina però quella che più spesso si attua è la prevenzione secondaria che altro non è se non la diagnosi precoce (vedi mammografia ed ecografia per il tumore al seno, colonoscopia e sangue occulto nelle feci per il tumore al colon, PSA ed esame obiettivo per il tumore della prostata).
Ma allora cos’è la prevenzione pre-primaria? È l’insieme di azioni da mettere in atto già prima del concepimento e che quindi vedono coinvolti entrambi i genitori. Chi non vorrebbe conoscere le strategie attraverso le quali lasciare un’impronta positiva sul patrimonio genetico del proprio bambino? E come pensare che la nutrizione non abbia un ruolo chiave anche in questo?
“L’uomo è l’artefice della propria sorte.”
Conoscere significa anche ammettere di essere in buona parte responsabili della propria salute. Quando avremo tutti compreso di essere responsabili anche della salute dei nostri figli già molto tempo prima del concepimento molte delle malattie che ci affliggono saranno sconfitte.
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