Kiwi e stipsi

A Kiwifruit a day keeps the doctor away

I kiwi (Actinidia deliciosa) hanno un alto valore nutrizionale in virtù del loro contenuto in fibre alimentari, in vitamine C ed E, in folato e in composti bioattivi. Due kiwi al giorno apportano tra i 3 e i 5 grammi di fibre e circa 200 mg di vitamina C (rispettivamente il doppio ed il triplo di quanto è contenuto in un’arancia). Se si mangia la buccia (cosa possibile nel caso in cui il prodotto sia biologico) la quantità di fibre sale ben oltre i 5 grammi. Le fibre del kiwi sono sia solubili che insolubili ed entrambe fanno molto bene al nostro intestino e alla flora batterica residente.

 

La stipsi: un sintomo da non sottovalutare

La stipsi è una delle problematiche gastrointestinali più diffuse. Solo in Italia l’intestino pigro in Italia colpisce circa 13 milioni di persone e di questi 9 milioni sono donne.

I sintomi riferiti dai pazienti con stipsi sono generalmente

  • Ridotta frequenza di evacuazione (meno di tre volte a settimana);
  • Presenza di feci dure (caprine);
  • Sforzo eccessivo e prolungato durante la defecazione;
  • Senso di ostruzione e blocco anale;
  • Sensazione di evacuazione incompleta;
  • Ricorso a manovre manuali o ausili (clisteri o supposte).

 

Kiwi e stipsi: cosa dice la scienza?

Pochi giorni fa è stato pubblicato sulla prestigiosa rivista American Journal of Gastroenterology un interessante studio clinico randomizzato. In questo studio i ricercatori hanno testato l’effetto del consumo di kiwi su una popolazione di184 uomini e donne molti dei quali erano affetti da stipsi o da sindrome del colon irritabile (IBS o Inflammatory Bowel Disease).

È la prima volta che uno studio clinico randomizzato (alta robustezza del dato scientifico al contrario di quanto accade per gli studi osservazionali) conferma l’efficacia di un consumo regolare di kiwi nel favorire la regolarità intestinale. Che i kiwi possano giovare a chi ha un intestino pigro è un’idea abbastanza diffusa ma nata dall’esperienza e mai, fin qui, testata scientificamente. È vero, dunque, che il consumo giornaliero di due kiwi maturi della varietà Hayward (la cultivar più diffusa in Italia) per quattro settimane induce un miglioramento clinicamente significativo della stipsi con aumento della frequenza dell’evacuazione e una sensibile riduzione del malessere gastrointestinale tipico dell’IBS.

La spiegazione meccanicistica di questo fenomeno è in gran parte legata alla fibra che giunta indigerita nel grosso intestino richiama acqua dalla mucosa, e in questo modo contribuisce ad aumentare il volume del bolo fecale mantenendolo morbido.

I kiwi sono inoltre ricchi di fitocomposti. Tra questi vanno menzionati i rafidi che esercitano un’azione di stimolo sulle globet cell responsabili della sintesi delle mucine.

In conclusione, i kiwi maturi possono essere considerati un ottimo farmaco lassativo naturale per il trattamento e la prevenzione della stipsi.

 

Riferimento bibliografico

Gearry, Richard MD, PhD et al.

Consumption of 2 Green Kiwifruits Daily Improves Constipation and Abdominal Comfort—Results of an International Multicenter Randomized Controlled Trial

The American Journal of Gastroenterology – January 9, 2023.

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