frutta detox

Capita spesso a studio di soffermarsi a parlare di ricette ed è sempre un’occasione di reciproco scambio.

Ci sono due momenti particolarmente importanti in una visita nutrizionale: quello in cui si prende coscienza del fatto che si sta perdendo peso  e quello in cui si parla del mangiare. Seduti davanti ad un nutrizionista ci sono sempre due modi di parlare di cibo: quello rattristato e malinconico di chi sente di dover rinunciare a tanto mettendosi a dieta e quello gioioso ed entusiasta di chi ha riscoperto il piacere della buona tavola pur stando a dieta. Se il paziente si presenta gioioso ed entusiasta al primo controllo farlo dimagrire sarà un gioco da ragazzi ovvero “a piece of cake” come dicono gli inglesi.

Da questa semplice riflessione e dalle chiacchierate con i più entusiasti e gioiosi dei miei pazienti è nata l’idea di creare per il mio blog la categoria “Le vostre ricette”.  La inauguro oggi con la ricetta di un dolce particolarmente sano. Grazie Gisella per averlo condiviso!

“Ciao cara,
la ricetta l’ho presa da Giallo Zafferano ma ho fatto delle modifiche in base ai consigli del Prof. Berrino (e della mia voglia di sperimentare)!

 Ingredienti:
300 gr di farina integrale (io ho usato la farina integrale di farro biologica);
100 gr olio di semi
150/180 gr di succo di mela (sostituito all’acqua della ricetta iniziale così da evitare i 150 gr di zucchero!!)
Una bustina di lievito
Vanillina
Scorza e succo di una bella arancia (siciliana).
Ho aggiunto delle gocce di cioccolato fondente e dell’uvetta sultanina.

Preparazione Amalgamare bene l’olio con il succo di frutta.
Aggiungere la scorza dell’arancia, il succo e gli altri ingredienti stando molto attenti a non fare grumi.
Versare l’impasto in una pirofila, dopo aver spruzzato per bene l’olio spray antiaderente. Infornare in forno pre riscaldato a 180 gradi per 40/50 minuti, dipende dal proprio forno (e vale la prova stuzzicadenti!).
Buon appetito!

Torta all'arancia

Torta all’arancia

È una torta che viene mediamente umida per la presenza dell’olio ma è importante sfornarla solo quando è ben cotta. La farina integrale non aiuta la lievitazione ma meglio un dolce un po’ più basso ma decisamente più sano! Bisogna abituare il palato (ed il pancreas!) a dolci buoni ma non troppo zuccherati: questo ha un sapore molto delicato, l’aroma di arancia lo rende, a mio parere, piacevole, benché ovviamente non sia dotato di quel sapore molto dolce tipico delle torte industriali!
Un abbraccio
Gis”

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